IL PROGRAMMA DI RICERCA

LONG LIFE GENETICS intende condurre una ricerca mirata su due fronti:

1) la ricerca delgene dell’invecchiamento”, cioè del meccanismo genetico sviluppato dalle forme di vita complesse per indurre la morte delle generazioni “precedenti” al fine di lasciare spazio a quelle successive e poter quindi giungere a forme di vita evolute che potessero superare i limiti del pianeta sul quale hanno avuto origine.

Oggi i progressi di medicina e genetica permettono di comprendere meglio tale complesso insieme di interazione di geni e funzioni, basati su specifiche geni, alcune proteine quali la P66, o la SIRT3 la cui regolazione genetica non solo sembra poter significativamente allungare la speranza di vita, ma si è mostrata potenzialmente attiva nel trattamento di malattie legate all'età, agendo in alcuni casi persino come soppressore del tumore, prospettiva promettente in quanto, idealmente, si può ipotizzare una terapia ringiovanente ottenuta dosando l'aumento dell'espressione di una o più proteine evitando nel contempo il rischio di malattie degenerative e persino patologie complesse come il cancro.

Rientrano nella ricerca altri complessi meccanismi genetici quali la mutazione dei geni mitocondriali, il meccanismo legato all’accorciamento dei telomeri e la telomerasi, la ricerca sulle staminali, gli studi sulla lipofuscina e sugli scarti da iperossidazione e molto altro ancora.

La Long Life Genetics è nata, quindi, proprio al fine principale di studiare il meccanismo profondo della induzione genetica alla vecchiaia ed alla morte nell’uomo. La L.L.G. si propone quindi di verificare possibilità e mezzi al fine di intervenire per allungare significativamente la durata della vita, migliorando nel contempo le condizioni del fisico umano nel succedersi degli anni.

2) la ricerca e cura dei meccanismi che costituiscono l’ espressione di quel meccanismo genetico che induce alla vecchiaia ed alla morte, cioè l’invecchiamento causato da alterazioni post maturative nelle cellule e nell’ organismo e dalla progressiva riduzione delle funzioni, che aumenta progressivamente la sensibilità agli agenti lesivi ambientali, l’invecchiamento e, purtroppo, la probabilità di morire. Effetto dell’ordine genetico di invecchiare e causa, quindi, dell’invecchiamento, sono principalmente l’imperfezione indotta nei meccanismi di mantenimento dell’integrità cellulare, e lo stress ossidativo.

Entrambi questi fattori saranno perciò gli obiettivi primari di tale secondo aspetto della ricerca promossa da LONG LIFE GENETICS tesa a sviluppare nel periodo breve efficaci terapie anti-invecchiamento, che possano migliorare qualità e durata della vita umana, mentre prosegue la ricerca principale in campo genetico, sviluppando trattamenti che possano allungare la durata di vita in salute, ritardando la comparsa della maggior parte delle malattie associate con l’età avanzata.